Nel vasto panorama del linguaggio inclusivo, il femminile sovraesteso emerge come uno strumento potente e necessario per riflettere sulla comunicazione inclusiva, modalità per rappresentare la realtà plurale e variegata della nostra società. Ma cosa significa esattamente questo termine e perché sta guadagnando sempre più attenzione nel dibattito culturale e sociale? In questo articolo, esploreremo il concetto di femminile sovraesteso e di comunicazione inclusiva, la sua rilevanza e il modo in cui può arricchire il nostro linguaggio quotidiano.
Che Cos’è il Femminile Sovraesteso?
Il femminile sovraesteso è una forma di linguaggio che utilizza i termini femminili riferendosi a tutte le persone, cioè anche al genere maschile. È un ribaltamento di quello che viene fatto di solito nella lingua italiana con il maschile sovraesteso, e cioè l’abitudine a usare il maschile plurale anche per riferirsi a gruppi misti e spesso il maschile singolare per riferirsi a certe cariche, anche quando a ricoprirle sono delle donne. Usato con equilibrio, questa modalità si sforza di includere tutte le identità di genere all’interno della comunicazione scritta e parlata. A differenza del femminile generico, che tradizionalmente usa il genere femminile per rappresentare un sesso, il femminile sovraesteso va oltre, mirando a rappresentare la diversità di esperienze e ruoli delle donne e delle persone non binarie.
Argomento polarizzante, è sicuramente divisivo e di facile contestazione, ma proprio per questo incendia nuove riflessioni.
Per esempio, invece di dire “i lettori” si può optare per “le lettrici ” o in modo inclusivo puro “le persone lettrici” o “le lettrici e i lettori”, creando uno spazio linguistico che accoglie tutte le identità.
In alcuni contesti è stato utilizzato il femminile sovraesteso in modo molto rigido, per sensibilizzare sulla sensazione di esclusione che porta la costante declinazione al maschile come unica scelta. All’Università della Svizzera Italiana, la Facoltà di Comunicazione lo ha adottato e diversi documenti ufficiali lo riportano.
Perché Usare il Femminile Sovraesteso?
Visibilità e Rappresentanza
Usare il femminile sovraesteso significa fare un passo verso una maggiore visibilità per le donne e le persone non binarie. In un contesto storico in cui il linguaggio ha spesso escluso o minimizzato queste identità, l’adozione di forme linguistiche inclusive è un modo per riconoscere e celebrare la diversità.
Rottura degli Stereotipi di Genere
L’uso del femminile sovraesteso è anche un atto di resistenza contro gli stereotipi di genere. Tradizionalmente, il genere maschile è stato utilizzato come default per rappresentare il “neutro” o il “generale”. Scegliendo forme linguistiche che esprimano chiaramente entrambe le identità di genere, si contribuisce a decostruire tali presupposti e a promuovere un’equità più autentica.
Educazione e Consapevolezza
L’adozione del femminile sovraesteso può servire come strumento educativo. La scelta di utilizzare forme linguistiche inclusive invita le persone a riflettere su temi di genere e a riconoscere che il linguaggio ha un impatto profondo sulla nostra percezione della realtà.
Come Usare un Linguaggio Inclusivo Nella Pratica
Utilizza Forme Semplificate
Per rendere i testi più accessibili, puoi adottare forme semplici e chiare. Ad esempio, anziché scrivere “i cittadini” puoi utilizzare “le cittadine e i cittadini”, oppure optare per “le persone cittadine”.
Aggiungi il “/o” o “e”
Un altro metodo è quello di usare il “/o” o “e” per includere entrambe le forme. Ad esempio: “le lettrici/lettori” o “le lettrici e i lettori”. Questa forma è molto usata nella comunicazione scritta, specialmente sui social media e nei documenti informali.
Fai Attenzione al Contesto
In contesti formali, è importante bilanciare inclusività e chiarezza. Se il linguaggio sovraesteso rischia di rendere un testo eccessivamente complesso, considera alternative inclusive e chiare come “le persone” o “il pubblico”.
Esempi di Liguaggio Inclusivo in Azione
Prima: “Gli studenti sono invitati a partecipare al seminario.”
Dopo: “Le studentesse e gli studenti sono invitati a partecipare al seminario.”
Prima: “Il medico deve compilare il modulo.”
Dopo: “Il medico o la medica deve compilare il modulo.”
Critiche e Sfide
Nonostante i benefici, il femminile sovraesteso può incontrare resistenze e critiche. Alcuni possono percepirlo come un eccesso o una complicazione del linguaggio, addirittura un’ulteriore scelta non inclusiva. È importante affrontare queste critiche con apertura al dialogo e sottolineare che il cambiamento linguistico è spesso un riflesso di un cambiamento sociale più ampio. E che a volte alcune scelte forti sono necessarie per sensibilizzare sul tema.
Conclusioni
Un linguaggio inclusivo rappresenta una scelta linguistica consapevole che riflette un impegno verso l’equità e la rappresentanza. Adottare questo approccio nella nostra comunicazione quotidiana è un piccolo passo verso un mondo più giusto e rispettoso delle diversità di genere.
Sei pronto a dare il tuo contributo? Comincia a esplorare e ad utilizzare una comunicazione sostenibile nella tua scrittura e nelle tue conversazioni, e osserva come il tuo linguaggio può diventare uno strumento di cambiamento positivo.
Chiamata all’Azione
Hai mai considerato l’uso del femminile sovraesteso? Ti interssa approfondire i temi del linguaggio inclusivo. Condividi con noi le tue esperienze e le tue opinioni su come questo approccio linguistico ha influenzato il tuo modo di comunicare. Se vuoi una valutazione e un supporto alla tua comunicazione inclusiva, contattaci.
Fonti e Approfondimenti
Per chi è interessato ad approfondire, ecco alcune risorse utili per esplorare il femminile sovraesteso e il linguaggio inclusivo:
- Guida di scrittura inclusiva del Canton Ticino – Aggiornamento 2023
- La comunicazione inclusiva per l’Università della Svizzera Italiana
Approfondire il tema e diventare un ambasciatore del linguaggio inclusivo è un impegno che parla di civiltà e sensibilità.
Speriamo che questo articolo ti abbia offerto una panoramica chiara e stimolante sull’uso del femminile sovraesteso e del linguaggio inclusivo. Se hai domande o desideri ulteriori chiarimenti, non esitare a contattarci.
